Mobili imbottiti

CURA DEI MOBILI IMBOTTITI

I mobili imbottiti non amano la polvere. All’inizio si deposita in modo invisibile sulle superfici tessili e a lungo andare può causare un velo grigia. L’umidità dell’aria lega le particelle fini in sospensione e le fa aderire alle fibre del tessuto. La migliore precauzione è quella di passare regolarmente l’aspirapolvere con la spazzola dell’aspirapolvere, preferibilmente ogni due settimane. Impostate un livello basso sull’aspirapolvere per pulire delicatamente il tessuto. In generale, seguire sempre le istruzioni per la cura riportate sull’etichetta del tessuto in questione. Qualunque sia l’inconveniente verificatosi sui mobili imbottiti, cercate innanzitutto di assorbire i liquidi con carta da cucina o panni morbidi e tamponate senza fare pressione. Non utilizzare mai solventi perché possono distruggere fibre e colori. Per le macchie da contatto, come i residui di cibo, si consiglia in genere di pulire con un detergente delicato o una soluzione di sapone.

Eliminazione delle macchie nei rivestimenti tessili con la schiuma per tappezzeria

Applicare la schiuma per la pulizia degli imbottiti sulla macchia. Quando la schiuma è stata assorbita per 10 minuti, si può spazzolare facilmente. In seguito, è bene pulire l’intero divano in un’unica passata, in modo che non rimangano macchie d’acqua o simili. Spruzzare su tutta la tappezzeria tessile, lasciare agire per 5 minuti (10 minuti se è molto sporca) e poi spazzolare con una spazzola morbida. Assicuratevi di spazzolare in una sola direzione, in modo che la tappezzeria abbia un aspetto uniforme dopo la pulizia. Tamponare con un panno da cucina l’eventuale schiuma da tappezzeria rimasta.

Rimuovere le macchie ostinate nei rivestimenti in tessuto

La schiuma detergente non è generalmente sufficiente per eliminare le macchie particolarmente ostinate. In questi casi si può usare il bicarbonato di sodio, disponibile in farmacia. Indossate dei guanti di gomma e applicate la soda su una spugna o un panno umido. Seguire le istruzioni per l’applicazione istruzioni per l’applicazione riportate sulla confezione. Il bicarbonato di sodio pulisce anche i mobili imbottiti più vecchi e molto sporchi, ma ha un leggero effetto sbiancante, il che significa che dovreste prima testarla su una parte del mobile non direttamente visibile. Se l’area pulita non appare di colore più chiaro, è consigliabile trattare l’intero mobile imbottito in questo modo.

Tessuti in microfibra

I tessuti in microfibra sono facili da pulire. In linea di massima, tutte le macchie possono essere pulite con acqua e un po’ di sapone. È preferibile utilizzare acqua distillata, in quanto non lascia tracce di calcare. Se il tessuto appare appiattito sull’area pulita, utilizzare una spazzola per abiti e ripassare l’area asciutta.

Tessuti di rivestimento piatti

(Da KARE troverete un’ampia scelta di rivestimenti pronti per molti mobili imbottiti. Non esistono consigli standard per la cura dei diversi tipi di tessuto. L’unica eccezione è l’aspirapolvere, che va bene per tutti i tessuti. Pertanto, si consiglia di utilizzare solo detergenti adatti al tessuto di rivestimento selezionato. Il nostro personale sarà lieto di consigliarvi. Anche le imprese di pulizia professionali hanno buoni consigli da offrire.

Tessuti Velour

Rimuovere innanzitutto lo sporco grossolano e la polvere con una spazzola o un aspirapolvere. Quindi verificare la solidità del colore del rivestimento e la compatibilità del detergente su un punto nascosto. Se l’agente non lascia tracce visibili, si può iniziare il trattamento. Utilizzare un panno pulito, bianco e preferibilmente morbido. Immergerlo nello smacchiatore e strofinare delicatamente finché la macchia non è più visibile.

Cura speciale per lana-cotone-lino-seta

Passare l’aspirapolvere e trattare di tanto in tanto con sapone per tappezzeria o detergente delicato schiumato. Per la pulizia, utilizzare sempre acqua distillata. La seta deve essere lavata solo a secco perché le macchie d’acqua si formano facilmente!

Trattamento delle macchie solubili come sangue o uova

Le macchie di sangue e di uova devono essere trattate solo con acqua fredda. Poiché l’albume coagula, l’acqua calda non farebbe altro che aumentare i danni. Se il trattamento con acqua non ha successo, si può trattare la macchia con una soluzione di acqua e sapone. Nel caso di macchie di sangue secche si può applicare una soluzione di acido citrico, con 1 cucchiaio di succo di limone in 100 ml di acqua fredda. Con questa soluzione si inumidisce un panno morbido e poi, senza fare pressione, si tampona la macchia, lavorando gradualmente dai bordi verso il centro.

Trattamento di macchie non solubili come grasso, vernice, lacca o lucido per scarpe

Grasso, vernice, lacca o lucido da scarpe possono essere trattati solo con solventi disponibili in commercio, a base die petrolati o di alcool. I solventi possono avere un effetto negativo sul tessuto e devono quindi essere testati su un’area non direttamente visibile. In caso di dubbio, siete invitati a consultare il nostro personale.

Rimozione delle macchie dai tessuti in microfibra

Per rimuovere le macchie dai tessuti in microfibra si può utilizzare la seguente tecnica: Per prima cosa, con una spugna, impregnate la macchia per un breve periodo di tempo con acqua e sapone. Evitate di strofinare troppo, altrimenti la macchia potrebbe allargarsi. Dopodiché è sufficiente rimuovere l’acqua sporca insieme alla macchia strusciando un cucchiaio con una leggera pressione verso un asciugamano.

Rimozione dei peli di animale

Per rimuovere i peli lasciati dal cane o dal gatto è sufficiente spazzolare i mobili imbottiti con una spazzola di gomma.

Assorbimento degli odori

Per assorbire gli odori sgradevoli (ad esempio, nei cassetti o negli armadi) è possibile riempire una ciotola con caffè macinato e posizionarla nel punto in questione. Il caffè neutralizza gli odori. In alternativa, si possono usare fette di limone messe in acqua o una ciotola di latte caldo.

Macchie di Inchiostro

È sufficiente spruzzare la macchia con la lacca per capelli, lasciare asciugare e strofinare. I mobili imbottiti non presentano più alcuna traccia di inchiostro. Se la macchia non è scomparsa completamente dopo la prima applicazione, è sufficiente ripetere il procedimento. Spesso sono necessarie diverse passate per pulire completamente i mobili imbottiti.

Segni di pressione sui tessuti in velluto

Gli effetti della pressione, dell’umidità e del calore, nonché del tipo di imbottitura di base e del rivestimento, possono provocare alterazioni più o meno visibili del pelo, generalmente definite “aree lucide”. A seconda del modo in cui la luce le illumina, queste aree possono assumere l’aspetto di macchie, in particolare nel caso dei materiali in velluto. Queste alterazioni del tessuto sono tipiche di un certo tipo di stoffa e non rappresentano una riduzione della qualità. L’esperienza dimostra che non sempre è possibile eliminarle, anche con un trattamento.

Macchie di cera

Se la cera di una candela è colata sui mobili, bisogna prima lasciarla raffreddare completamente. Si può quindi sbriciolare il deposito di cera e cercare di rimuovere i singoli pezzi con cura. Se necessario, è possibile sottoporre la cera a diversi trattamenti con detergenti a base di petrolio (dopo averne verificato l’idoneità in un luogo non direttamente visibile). Un metodo collaudato è stirare la cera con molta carta assorbente, ma senza la funzione vapore del ferro. Ripetere il processo di stiratura fino a quando non appaiono più tracce di cera sulla carta assorbente.

Macchie di umidità

Applicare immediatamente sale o talco sulle macchie umide e lasciare agire in modo che l’umidità non si diffonda. Lasciate asciugare la macchia e poi spazzolate bene. Le macchie d’acqua scompaiono se si inumidisce una spazzola con aceto bianco e si spazzolano le macchie, strofinandole poi con un panno domestico umido.

Macchie sul tappeto

Gli articoli di arredamento lasciano delle impronte su molti tappeti con i loro piedi e i loro bordi. Sono facili da rimuovere: basta prendere alcuni cubetti di ghiaccio dal freezer e metterli sulle tacche. Grazie all’umidità rilasciata dai cubetti di ghiaccio che si sciolgono, il tessuto del tappeto si risolleva gradualmente; anche il vapore caldo lo risolleva. A questo scopo si dovrebbe Per questo scopo è preferibile utilizzare un pulitore a vapore, ma anche un ferro da stiro è in grado di svolgere il suo compito. Posizionate un asciugamano o un canovaccio sulla rientranza e stirate la sezione di tappeto sotto l’asciugamano a bassa temperatura. Man mano che l’umidità penetra nel tappeto, il pelo inizierà a risalire. Questo trucco funziona particolarmente bene con i tappeti realizzati con materiali naturali come la lana.